Il Comune di Grosseto, in collaborazione con Farmacie Comunali riunite di Grosseto e Camst, ha attivato un nuovo servizio grazie al quale adesso è possibile pagare la mensa scolastica anche in tre delle sette farmacie comunali cittadine.
Tre nuove postazioni telematiche dove, tramite un pos, si può pagare sia con carta di credito che con bancomat: una alla farmacia numero 2 di via De Nicola, una alla numero 4 di via Inghilterra e una alla nuova farmacia al centro commerciale Maremà, la numero 7.
«Avvicinare la macchina comunale al cittadino – dichiara il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – è sempre stata una delle priorità della mia amministrazione. E con questo nuovo servizio, messo in campo grazie alla collaborazione con la partecipata del Comune, Farmacie comunali riunite di Grosseto, abbiamo fatto un passo importante in questo senso. Un’azione frutto della collaborazione fra vari enti e realtà del territorio che conferma ancora una volta quanto fare rete sia importante per raggiungere obiettivi che semplifichino l’azione amministrativa e, di conseguenza, la vita dei cittadini».
Con l’adozione del nuovo sistema del borsellino elettronico le famiglie hanno ricevuto un codice personale per ogni studente nel nucleo familiare: sarà sufficiente comunicare all’operatore questo codice e il numero dei pasti o l’importo da ricaricare e sarà automaticamente accreditato.
«È una piccola azione – dichiarano Giacomo Cerboni, assessore alle Partecipate, e Chiara Veltroni, assessore ai Servizi educativi – che, però, ha grandi ripercussioni sulle famiglie: semplifica ulteriormente le modalità di accesso a un servizio essenziale per tutti i bambini che usufruiscono della mensa scolastica. Pensiamo che sia questo l’obiettivo primario di un’amministrazione comunale: trovare modalità sempre funzionali per agevolare la vita dei cittadini e delle famiglie».
«Abbiamo accolto con piacere – dichiara il presidente di Fcr, Leonardo Lazzerini – la richiesta del Comune di Grosseto di attivare questo servizio che consente all’azienda di confermarsi come punto di riferimento per la cittadinanza. La sinergia tra pubblico e privato in Frc, anche attraverso questa iniziativa, sta sviluppando e consolidando il profilo sociale delle farmacie comunali».